Vito Aliperta
1987. La quiete prima della tempesta grunge.
Kurt Cobain, dopo aver passato tutta la notte ad ascoltare “Meet The Beatles”, decise di scrivere una canzone d’amore per la sua Tracy, qualcosa di semplice e lineare ma estremamente diretto. Un desiderio e un ardore così spensierato da confluire in uno dei brani più graffianti di sempre.
Tuttavia, proprio quando il gruppo stava decidendo le canzoni per l’album di esordio, Kurt tentennò di fronte al suo animo puramente grunge sottolineando quanto fosse rischioso inserire un brano del genere all’interno di quel contesto. Il brano era il preferito di Jack Endino, produttore del gruppo, infatti alla fine il disco ebbe quel contorno pop che fece la differenza.
Mancava il titolo. All’epoca, il batterista Chad Channing, prima di farla ascoltare al resto della band chiese: “Di cosa parla?”
E Kurt risposte: “It’s about a girl”
